COME LE PERSONE POSSONO INVESTIRE IL PROPRIO DENARO?

 

Dove conviene mettere i propri soldi? La domanda più ricorrente di questi tempi è legata appunto a dove e soprattutto come investire i risparmi?

Se cerchiamo sul vocabolario la parola investire troviamo la seguente definitone: “impiegare un capitale in beni durevoli o in attività economiche” Investire saggiamente il proprio denaro è uno dei metodi migliori per garantirsi uno stato di benessere e divenire finanziariamente indipendenti. La strategia di investimento basata sull'investire costantemente piccole quantità di denaro viene chiamata in gergo "effetto palla di neve" o "effetto valanga". Il nome è dovuto al fatto che un piccolo investimento iniziale, con il passare del tempo e grazie ai guadagni ottenuti, aumenterà le proprie dimensioni arrivando a generare una crescita esponenziale del patrimonio.

Ma dove conviene investire i soldi?

Scegliere un investimento può essere alquanto complicato, visto che le proposte d’investimento sono molteplici; così tante che potresti passare giornate intere a chiederti “dove è meglio investire i soldi?”.

Gli investimenti possono essere tendenzialmente suddivisi in 4 grandi macro-categorie, ognuna delle quali comprende delle sottocategorie molto rilevanti:

•     investimenti in immobili (investimenti “sul mattone”, cioè sui beni immobili, case, capannoni, ecc..)
•     investimenti nelle materie prime (sull’oro, petrolio, grano, ecc…)
•     investimenti in strumenti finanziari (es. BOT, BTP, fondi comuni, obbligazioni)
•     investimenti in business

 

Investimenti sul mattone

L’immobile è da sempre l’investimento preferito degli italiani perché è un bene tangibile che si può toccare, utilizzare e gestire come si vuole. Nonostante la crisi attuale, infatti, i beni immobili sono ancora considerati dei beni rifugio perché non perdono mai il loro valore.

Investimenti in oro e materie prime

Significa investire in materie fisiche, quindi in oro, argento oppure anche diamanti e terreni. Tra gli investimenti più tipici in questa categoria, uno su tutti, c’è il classico investimento in oro. L’oro è il bene rifugio per eccellenza. È sempre stato un investimento preferito in tutto il mondo: il luccichio di questo metallo ha sempre avuto il suo fascino sull’investitore medio.

 

Investimenti in strumenti finanziari

Significa prestare denaro per un certo periodo di tempo per poi riprenderceli con l’aggiunta di un interesse.

Pensiamo ai famosi bot italiani, che sono i titoli di stato, acquistando un bot italiano io presto allo stato i miei soldi per il valore del bot in quel dato momento, e lo stato si impegna a restituirmeli in un data specifica, con l’aggiunta di un determinato interesse prestabilito, senza possibilità di sottrarsi a questo pagamento, pena la dichiarazione di fallimento.

Un altro esempio di questa categoria è l’acquisto di obbligazioni. Con l’acquisto di obbligazioni, si presta del denaro alla società che le hanno emesse. La società ci compenserà dopo un certo periodo pagandoci un interesse sotto forma di cedole. Solitamente, tanto più è rischiosa la società a cui tu hai prestato denaro, tanto più l’interesse sarà alto.

Molto diffusi sono anche i fondi comuni. Quando investi in un fondo entri a far parte di un gruppo di persone che hanno raccolto insieme il loro denaro, che hanno poi consegnato ad un investitore esperto per farglielo gestire.

Il gestore andrà con quel capitale a comprare azioni e obbligazioni, e costruirà il fondo comune d’investimento. Gli utili verranno poi distribuiti in relazione alla propria quota di partecipazione in quel fondo.

 

Investimenti in business

Infine, investire in un business, in qualità di socio investitore, significa mettere a disposizione di un’idea di business e di un imprenditore il proprio denaro.

Investire in una società può avere anche un carattere prettamente speculativo se ad esempio acquistiamo azioni. Acquistando azioni, l’investitore diventa proprietario di un pezzo di quella stessa società, e spera che il valore di questa salga, in modo da poter poi vendere il pezzo di sua proprietà ad un nuovo acquirente o azionista, e incassarne il profitto.

                                                                                                                            G.D.P. 3 F