sabato 10 aprile 2021

Conoscere il fenomeno dell'usura è importante, per combatterlo e soprattutto prevenirlo.

 

 

La piaga sociale dell'usura è il perseguimento di un vantaggio economico illecito utilizzando come strumento il prestito di denaro. La preoccupazione della condizione economica delle famiglie e delle aziende italiane è alla base dell'incremento del fenomeno che, oltre a rappresentare un dramma per le vittime, è anche una grave minaccia per la nostra economia. L'usura insomma non riguarda più solo il singolo, ma produce conseguenze negative nel tessuto sociale e nel comparto produttivo del Paese. Conoscere il fenomeno è importante, per combatterlo e soprattutto prevenirlo.




 Ma che cos'è?

Si ha usura quando, per un determinato prestito il tasso di interessi è superiore al cosiddetto tasso soglia . Il tasso soglia è calcolato dal Ministero del Tesoro ogni tre mesi, aumentando del 50% il tasso effettivo globale medio (TEGM) relativo ai vari tipi di operazioni creditizie. Se, per esempio, per prestito di € 50.000 mi viene chiesto un tasso di interessi del 30% annuo, dopo un anno mi toccherà ripagare la somma dovuta più € 15.000.

È considerata usura, anche, quando il valore della garanzia del debito è molto più alto rispetto al valore del prestito stesso .

Se, per un prestito di € 10.000 mi viene garantito la proprietà della mia casa, del valore di € 150.000, siamo sicuramente di fronte a un reato di usura.



Quando le banche ed operatori finanziari nelle operazioni di erogazione del credito (conti correnti, mutui, ecc) commissioni, remunerazioni e spese, escluse quelle per imposte e tasse legittime, superiori al tasso soglia si parla invece di usura bancaria.

 Dove è più diffusa l'usura?

L'attività usuraria è denunciata non solo nelle Regioni notoriamente più povere, ma anche nei territori considerati di forte sviluppo economico e benessere sociale come la Lombardia. Campania e Lazio sembrano le più colpite dal fenomeno. Il numero totale delle denunce è calato negli ultimi anni. Ammonta a circa 300 all'anno, ma la cifra mostra solo la punta dell'iceberg! E 'molto probabile che l'attività usuraia sia molto più diffusa! 

Chi pratica usura?

 L'usura è sempre più praticata dalle organizzazioni mafiose. Attraverso l'usura le associazioni criminali mirano a:

 1) Riciclare parte delle loro ricchezze illecite;

2) Controllare il territorio;

3) Impossessarsi delle attività produttive e commerciali, influenzando le dinamiche di mercato nel quale esse gestite. 

Non tutti i casi di usura hanno però dietro la criminalità organizzata.

 Chi sono le vittime? 

A rivolgersi agli usurai sono persone in gravi difficoltà economiche che non possono far fronte ai propri debiti né con le loro entrate ordinarie, né chiedendo ulteriori prestiti. I più colpiti sono le famiglie, i piccoli imprenditori ei commercianti.



Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro ha riscontrato l'esistenza di diverse varietà di prestito usuraio:

1. strozzinaggio "di vicinato", "fra fornitori e clienti", "ambiente di lavoro" ossia prestiti a famiglie e micro imprese in stato di difficoltà, che ha per fine il ricavo di una rendita parassitaria.

2. usura strutturata , ovvero erogazione di denaro finalizzata a depredare gli imprenditori nei loro patrimoni produttivi e privati.

 

Qual è il ruolo dei cittadini?

Denunciare è prioritario! Le vittime che non denunciano il reato e collaborano con gli usurai, perdono i diritti alle tutele loro riservate dalla legge. La denuncia non è obbligatoria e non comporta conseguenze penali: il maggior numero delle denunce proviene dai privati ​​cittadini.




 

Come risponde lo Stato? Il reato di usura è regolato dalla legge n. 108/1996, che ha inasprito le pene per chi lo commette, prevedendo anche il sequestro e la confisca dei beni dell'usuraio. Con questa legge sono stati istituiti due importanti Fondi:

a)     Fondo di solidarietà

b)     Fondo di prevenzione

 

Infine ... Prevenire l'usura!

Il modo più efficace per combattere l'usura è la prevenzione. Riconoscerla non è poi così difficile. Ecco alcuni consigli:

1. Rivolgersi ai dirigenti, se il dipendente della Banca rifiuta di elargire un prestito di denaro. Denunciare subito se, a seguito del rifiuto, vengono indicati altri privati ​​o finanziari cui rivolgersi per avere il prestito.




2. Leggere con attenzione tutte le clausole contrattuali quando si riceve un prestito, e concordare un piano di rientro nel caso in cui inaspettatamente la Banca chieda il rimborso rimborsato.

3. Non rivolgersi mai a chi offre prestiti con procedura rapida chiedendo in cambio interessi elevati o altre condizioni pesanti.

4. Rivolgersi a Consorzi fidi o Fondazioni antiusura se nessuna banca o finanziaria è in grado di garantire un prestito. 

 5. Segnare sempre i propri movimenti di contante e di titoli, decisivi per provare il reato.

AC classe 3G

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