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È
importante imparare ad amministrare consapevolmente le risorse disponibili,
tenendo sotto controllo i costi della famiglia. Un valido strumento per gestire
al meglio le risorse domestiche e il bilancio
familiare, che consente di valutare la quantità delle spese sostenute.
Possiamo,
innanzitutto, dividere le entrate a seconda della cadenza temporale.
OGNI MESE.
• Le
entrate da lavoro dipendente o della pensione; • Le
entrate da lavoro autonomo, che possono, a volte,
anche essere cumulate con le prime; • I vitalizi; • Gli assegni di mantenimento; • Le
rendite immobiliari (gli affitti); |
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UNA O DUE VOLTE ALL’ANNO: · Interessi dei titoli di
Stato; · Gli
interessi delle obbligazioni; UNA VOLTA ALL’ANNO: · Interessi
bancari e postali; · I
dividendi azionari; · I
rimborsi fiscali; |
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Le
spese che fanno parte della vita quotidiana:
•
Affitto o mutuo per l’abitazione;
•
Condominio;
•
Spese fisse per l'auto: assicurazione e bollo;
•
Spese per l'istruzione dei figli, tasse scolastiche e acquisto libri;
•
Il canone Rai-tv;
•
Le imposte e le tasse da pagare;
•
Bollette luce, telefono e gas;
•
Assicurazioni (cassa, vita, infortuni);
•
I collaboratori familiari;
Tutte
queste spese si possono quantificare ad inizio anno per poter fare una
valutazione più o meno attendibile. È meglio fare una previsione non precisa da
assestare poi durante l'anno, che non farne alcuna. Manteniamoci larghi, ossia pessimisti
sulla spesa, arrotondando per eccesso piuttosto che per difetto.
La
spesa per il vitto è organizzata da ogni famiglia in base al numero dei pasti
nell’arco di una settimana; bisogna fare attenzione alla spesa frettolosa, che
fatta nel primo negozio di gene alimentari sotto casa, è comoda sì, ma
antieconomica. Converrà scegliere cosa acquistare presso i grandi supermercati, con diverse offerte.
RISPARMIARE? SI PUÒ
Nella
programmazione dovrebbe comunque trovare posto il risparmio. Non quello
prudenziale per accantonamenti, per previsioni di spesa futura o per altro.
Proprio il residuo netto creatosi dopo che si è messo da parte tutto ciò che
serve per provvedere alle spese presenti e future. |
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Sarà
pure minimo, laddove si avrà la fortuna di realizzarlo, ma sarà quella quota di
reddito che ci consentirà di stare un po' più tranquilli e pensare anche a
sviluppi futuri.
C.G. classe 3G
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