domenica 2 maggio 2021

Il crowdfunding

 

COS'É

Il crowdfunding (termine della lingua inglese, da crowd, «folla» e funding «finanziamento»), in italiano finanziamento collettivo, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

    COME FUNZIONA?

Una persona, un’organizzazione o un’azienda ha bisogno di un supporto economico per realizzare un determinato progetto. Per fare fundraising, si rivolge ad una piattaforma di crowdfunding per l’appunto (ce ne sono molte italiane, dopo ne vedremo alcune), dove pubblica il progetto e stabilisce un obiettivo di raccolta, identificato magari tramite una startup valuation.

Se l’obiettivo viene raggiunto o ampiamente superato, il richiedente riceve i soldi, i finanziatori riceveranno una “ricompensa” (dipende dalla tipologia di crowdfunding) e la piattaforma percepirà una commissione. Cosa che accade non di rado, controlla tu stesso 11 campagne di crowfounding italiane di successo.

Se invece l’obiettivo non viene raggiunto entro il termine prefissato, di solito il denaro resta sui conti correnti degli investitori e il progetto non viene finanziato. Tuttavia ci sono piattaforme come Indiegogo, dove il denaro viene subito prelevato dai conti correnti degli investitori e il progetto viene finanziato anche se l’obiettivo non viene raggiunto nel periodo di tempo stabilito.

ESISTONO 4 TIPI DI CROWFOUNDING

EQUITY CROWDFUNDING

L'equity crowfounding è forse la forma più diffusa di crowdfunding, soprattutto nel mondo delle startup. In sostanza i finanziatori del progetto ricevono una piccola quota di partecipazione (equity), diventando dei soci di minoranza, solitamente senza diritto di voto in assemblea, ma con diritto alla distribuzione degli utili




REWARD CROWDFUNDING

È la forma di crowdfunding probabilmente più diffusa, inizialmente molto utilizzata per finanziare progetti culturali e artistici (film, CD musicali, libri, fumetti, ecc.): in questa tipologia i finanziatori ricevono una ricompensa non monetaria.

Oggi è molto usata nel mondo delle startup, non solo per finanziare, ma anche – e soprattutto – per testare un prodotto. Difatti, se raggiungo l’obiettivo di raccolta, non solo ottengo i fondi necessari per realizzare il mio prodotto, raggiungendo il break even point,




ma ottengo anche una sua validazione: in altre parole ho la prova che il mercato vuole il mio prodotto.

Se l’obiettivo della campagna viene raggiunto e, in seguito, la startup evolve in un’azienda vera e propria che produce utili, i finanziatori avranno diritto a ricevere una parte di quegli utili sotto forma di dividendi, proprio come gli azionisti delle public company.

 

LENDING CROWDFUNDING

Noto anche come social lending o P2P (Peer to peer) lending, questa è una forma di crowdfunding attraverso la quale un privato presta una somma di denaro ad un altro privato, attraverso una piattaforma




intermediaria, ricevendone in seguito la restituzione comprensiva di interessi. Ancora poco diffusa in Italia, questa tipologia al momento non è molto usata dalle startup, data la modesta entità delle somme raccolte attraverso le piattaforme

 

DONATION CROWDFUNDING

Adottata soprattutto delle organizzazioni no profit per finanziare progetti sociali senza scopo di lucro, questa tipologia è a tutti gli effetti una donazione e, come tale, non prevede alcuna ricompensa, restituzione o partecipazione agli utili per i finanziatori.




Data la natura non lucrativa, solitamente le startup non si affidano a piattaforme di donation, propendo piuttosto per altre tipologie di crowdfunding, quali equity e reward.


L.L. classe 1L

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