COS'É
Il crowdfunding
(termine della lingua inglese, da crowd, «folla» e funding
«finanziamento»), in italiano finanziamento collettivo, è un processo
collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in
comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di
microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. |
COME FUNZIONA?
Una persona,
un’organizzazione o un’azienda ha bisogno di un supporto economico per
realizzare un determinato progetto. Per fare fundraising, si rivolge ad una
piattaforma di crowdfunding per l’appunto (ce ne sono molte italiane, dopo ne
vedremo alcune), dove pubblica il progetto e stabilisce un obiettivo di
raccolta, identificato magari tramite una startup valuation.
Se l’obiettivo viene
raggiunto o ampiamente superato, il richiedente riceve i soldi, i finanziatori
riceveranno una “ricompensa” (dipende dalla tipologia di crowdfunding) e la
piattaforma percepirà una commissione. Cosa che accade non di rado, controlla
tu stesso 11 campagne di crowfounding italiane di successo.
Se invece l’obiettivo non viene raggiunto entro il termine prefissato, di solito il denaro resta sui conti correnti degli investitori e il progetto non viene finanziato. Tuttavia ci sono piattaforme come Indiegogo, dove il denaro viene subito prelevato dai conti correnti degli investitori e il progetto viene finanziato anche se l’obiettivo non viene raggiunto nel periodo di tempo stabilito.
ESISTONO 4 TIPI DI CROWFOUNDING
EQUITY
CROWDFUNDING
L'equity crowfounding è
forse la forma più diffusa di crowdfunding, soprattutto nel mondo delle
startup. In sostanza i finanziatori del progetto ricevono una piccola quota
di partecipazione (equity), diventando dei soci di minoranza, solitamente
senza diritto di voto in assemblea, ma con diritto alla distribuzione degli
utili |
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REWARD
CROWDFUNDING
È la forma di crowdfunding
probabilmente più diffusa, inizialmente molto utilizzata per finanziare
progetti culturali e artistici (film, CD musicali, libri, fumetti, ecc.): in
questa tipologia i finanziatori ricevono una ricompensa non monetaria.
Oggi è molto usata nel
mondo delle startup, non solo per finanziare, ma anche – e soprattutto – per
testare un prodotto. Difatti, se raggiungo l’obiettivo di raccolta, non solo
ottengo i fondi necessari per realizzare il mio prodotto, raggiungendo il
break even point, |
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ma ottengo anche una sua
validazione: in altre parole ho la prova che il mercato vuole il mio prodotto.
Se l’obiettivo della
campagna viene raggiunto e, in seguito, la startup evolve in un’azienda vera e
propria che produce utili, i finanziatori avranno diritto a ricevere una parte
di quegli utili sotto forma di dividendi, proprio come gli azionisti delle public
company.
LENDING
CROWDFUNDING
Noto anche come social
lending o P2P (Peer to peer) lending, questa è una forma di crowdfunding
attraverso la quale un privato presta una somma di denaro ad un altro
privato, attraverso una piattaforma |
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intermediaria, ricevendone in seguito la restituzione
comprensiva di interessi. Ancora poco diffusa in Italia, questa tipologia al
momento non è molto usata dalle startup, data la modesta entità delle somme
raccolte attraverso le piattaforme
DONATION
CROWDFUNDING
Adottata soprattutto delle
organizzazioni no profit per finanziare progetti sociali senza scopo di
lucro, questa tipologia è a tutti gli effetti una donazione e, come tale, non
prevede alcuna ricompensa, restituzione o partecipazione agli utili per i
finanziatori. |
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L.L. classe 1L
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